NE[G]RO: autori


Monteys
Tra i disegnatori più popolari del panorama umoristico spagnolo, Monteys è il direttore de ‘El Jueves’. Vi iniziò a collaborare a metà degli anni ’90 e da allora cominciarono a piovere premi e riconoscimenti culminati – appunto – con la direzione del periodico. “Para ti, que eres joven”, la striscia che realizza insieme all’inseparabile Fontdevila, è un vero e proprio fenomeno editoriale. La forma classica dei suoi lavori è: un tema, di volta in volta diverso, e poi tante didascalie a prendere in giro la scena impietosamente rappresentata in vignetta. E funziona sempre.
Wolinski
‘Charlie Hebdo’, una delle più importanti riviste satiriche europee, è inevitabilmente legata a lui.  Genio e sregolatezza, la satira di Wolinsky è contro tutto e contro tutti. Nelle sue vignette stravolge la realtà mostrando spietatamente il lato assurdo degli atteggiamenti psicologici, politici, erotici o sociali. Debutta negli anni ‘60 pubblicando i suoi disegni su "Hara Kiri", mensile umoristico-anarchico. Seguono quindi “Action”, “Paris-Presse”, “Charlie Hebdo”, ”L’Humanitè” e infine “Paris-Match”. Impossibile raccontare della sua enorme produzione, basti dire che è tutta un capolavoro e che l’aspetto erotico la fa da padrone.

Jiho
Con taglio decisamente mordace, il cartoonist francese rappresenta magistralmente il cinismo quotidiano. Parla poco di sé, lo fanno per lui le sue pungenti vignette. Dal “Siné Hebdo” racconta la sua Francia, senza fare sconti a nessuno. Lo abbiamo contattato per la rassegna dopo aver visto i suoi lavori sul web: non volevamo sapere chi fosse o perché, volevamo lui. Provare per credere. Le sue linee sembrano abbozzate, sembra disegni quasi controvoglia: ma il risultato è di una forza incredibile.
Vauro
Una delle più feroci matite italiane, Vauro Senesi. Le sue vignette sono state pubblicate sulle più importanti testate italiane ed estere: “Satyricon”, “Linus”, “Cuore”, ”Il Manifesto”,  “L’Echo des Savanes”, “El Jueves”. Insieme al suo maestro Pino Zac è tra i fondatori de “Il Male”, la più caustica e importante rivista satirica italiana. Dal 2006 è nel cast della trasmissione televisiva “Annozero” di Michele Santoro. Censurato, denunciato, condannato.
Maramotti
“Le risate che lui fomenta sono assolute. Scoppi pirotecnici, con eventuale lacrima”(Oreste Del Buono). Per il celebre cartoonist e vignettista savonese la descrizione di ODB è una medaglia. Da allora la sua matita affilata non risparmia nessuno e nelle sue strisce sfilano tutti i protagonisti della Seconda Repubblica. Le collaborazioni non si contano: oltre ad essere appuntamento quotidiano sulle pagine de “L’Unità”, lo abbiamo trovato su “Frigidaire”, “Cuore”, “Comix”, “Emme”,”Smemoranda”.
Giuliano
Giuliano è uno dei giganti della vignetta satirica d’autore. Classe 1935, pubblica la sua prima vignetta nel 1958 sul “Travasetto”. Sarcastico, irriverente, dissacrante; ha pubblicato i suoi lavori sulle maggiori riviste di satira e umorismo: “Help”, “Il Male”, “Satyricon”, “Tango”. E’ stato l’unico italiano a disegnare sul periodico di satira tedesco “Pardon”. Autore di diversi libri di satira, inventore della satira sportiva, ha vinto numerosi premi in rassegne umoristiche. Il tratto, essenziale e sicuro, si affianca alla parola sferzante e ragionata e, da satirico di razza, mai morbida. Imperidibili i suoi originali acquerelli.
Marassi
Da [NO]vizi al NE(G)RO il passo e breve. Marassi torna ad essere uno dei protagonisti della Rassegna (Inter)nazionale di Satira. Il “vignettista- giustizialista”, come lo definì Ugo Intini, non è mai stato tenero con nessuno come dimostrano non solo la sua quotidiana vignetta per “Il Mattino“, ma le stilettate che troviamo su “Il Messaggero” e “Linus“.   Coerente, lineare, trasparente, netto, tranciante: il suo lavoro e lui stesso. Un vignettista politico per eccellenza, ma non dite che “è di sinistra”.
Franzaroli
Battuta imbattibile e disegno inconfondibile, le sue vignette sono un’alchimia di questi due soli elementi. Sembra semplice, ma non lo è. Nel leggere i suoi lavori, secchi e duri, vi aspettereste magari un ometto tignoso con un sorriso beffardo. E invece è un emiliano doc pronto a ridere di tutto. Dopo il successo della scorsa edizione, Franzaroli calca nuovamente le scene della Rassegna (Inter)nazionale di Satira con i suoi personaggi dal naso e dal cinismo spropositati: se fosse un calciatore, al suo ritiro dalla Rassegna dovremmo ritirare la maglia con il suo numero. Insostituibile.
Bicio Fabbri
Fabrizio Bicio Fabbri, disegnatore umorista e fumettista, ha sperimentato varie tecniche di pittura e ha collaborato, realizzando  fumetti e vignette, con varie riviste:“Cuore”, “Frigidaire”, “Emme”, “XL”, “Re nudo”. Nel 2007 ha vinto il Premio Internazionale della Satira di Forte dei Marmi, come miglior vignettista Italiano. Un satiro senza bavaglio, nel partecipare si chiede se sarà fra i “giovani" vignettisti pur essendo avanti negli anni: ma guardate i suoi lavori. Potreste riuscire voi a catalogarlo? Da segnalare anche il suo volume ‘Periferie’.
Cavaliere
É nel mondo dell’editoria dalla metà degli anni ‘80 e da allora imperversa sulle riviste di satira italiana più corrosive. Una su tutte: ”Cuore”, giornale di resistenza umana. Da sempre in prima linea nella sua personale lotta satirica, approda al NE(G)RO con quei lavori caratterizzati da un’eleganza grafica inconfondibile e un entusiasmo contagioso e sincero. Osservate le sue creazioni: immediatamente ne cercherete altre e poi altre. Non insegue la risata, Michele, vuole qualcosa di più da una vignetta. A noi sembra che semplicemente, se semplice potrà mai essere una cosa così, giochi con la realtà.
 Natangelo
Classe 1985. “Un coraggioso molto pazzo o un pazzo decisamente coraggioso”. Così lo definisce l’autore spagnolo Kap mentre Travaglio dice che “è feroce in modo imbarazzante”. Ideatore e Curatore della Rassegna (Inter)nazionale della Satira, collabora con “il Fatto Quotidiano”, “Linus“, “Smemoranda” e non solo. E’ uno a cui non importa di curare il suo orticello, ma cerca nuovi campi da conquistare. Inarrestabile!
Frago&Mazza
Frago lavora e disegna a Catania, Mazza lavora e scrive a Milano. I due hanno pubblicato su “Cuore”, “Comix”, “Smemoranda”, hanno collaborato con l'Arci e con il Gaslini di Genova, hanno partecipato a diverse rassegne di satira e a mostre a loro dedicate. Entrambi erano nella mostra [STRA]VIZI organizzata nel 2009 in seno alla Rassegna e quest’anno hanno riproposto i loro lavori: non abbiamo esitato un istante ed ora eccoli qui. Frago&Mazza, tra i talenti più vibranti e magari meno conosciuti, meritano decisamente spazio. Tanto tanto spazio.
 Alepop
Il veronese Alepop ha un tratto unico. Autore poliedrico, nel 1982 ha dato vita alla “Sgorbio Art: idee zeero, contenuti meeno”.  Gli esordi si registrano nel 1985 su “Alter Alter”. I suoi visionari “ Sgorbi” si sono visti pure su “Frigidaire”, “Cuore”,  “Rumore”. Dal 1992 al 2006 ha ideato e coordinato diverse pubblicazioni come “Interzona” e “AGITPOP” e di una miriade di altre cose. Mensilmente scorrono le sue strisce su “XL La Repubblica” e le sue illustrazioni su “Playlist”. Al NE(G)RO si scatena con i  suoi lavori acidi e dirompenti e la sensazione – nel leggere i suoi lavori, le sue critiche, le sue osservazioni – è che stia prendendo in giro quella piccola parte dentri di te che si rispecchia a pieno nel sistema.  






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Officine Cubata - Rassegna [Inter]Nazionale di Satira - Edizione 2010- Website: stefano dallara - Testi: nicola cuomo - A cura di Natangelo - www.rassegnasatira.it - www.natangelo.it

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