Perchè la Rassegna

La satira va in mostra, per la seconda volta.

Con la sua seconda edizione la Rassegna [Inter]nazionale di Satira, un progetto curatoriale di Mario Natangelo, si conferma una importante finestra sul mondo della satira disegnata. Fuori dai soliti circuiti, indipendente, con grandi autori ma soprattutto con giovani talenti, riviste straniere e prestigiosi siti espositivi. Per spiegare il progetto basta sviluppare i tre punti principali.

Tema: ‘essenziale è il tema’, dice il Vincino. E tema fu. Il tema scelto per l'edizione 2010 è ‘Il Nero’ inteso non solo come colore essenziale del disegno e della stampa ma come colore dello straniero, della clandestinità e del futuro che le condizioni attuali ci prospettano. La prima edizione della rassegna, con il titolo [NO]VIZI, era dedicata ai vizi e alla deriva morale e la mostra aprì i battenti esattamente in contemporanea con l'esplodere degli scandali sessuali che hanno fatto vacillare molte alte cariche.

Autori: Gli autori saranno non solo grandi firme italiane ma anche nuovi talenti e collaborazioni con le più grandi riviste europee. Questo è un altro punto essenziale. Nel 2010 abbiamo gli italiani Vauro (Il Manifesto, Rai due), Giuliano (Il Male), Marassi (Il messaggero, Linus), Franzaroli (Cuore), Bicio Fabbri (Emme), Frago&Mazza (Smemoranda), Cavaliere (Cuore), Maramotti (L’Unità), Natangelo (Il Fatto Quotidiano, Linus) e AlePop (XL di Repubblica). Gli ospiti stranieri sono Wolinski, un maestro della satira che racconta la Francia (xenofoba o esempio di integrazione razziale) da Charlie Hebdo e Jiho, che invece è sull’avversario Sinè Hebdo. Senza dimenticare Monteys, che dirige la trentennale rivista spagnola El Jueves. Concludendo infine con Stefano Benni, grande firma satirica italiana, che incontra i suoi lettori nei giorni della rassegna a Napoli. Per finire Kap, autore catalano che collabora con La Vanguardia (Spagna) e con Sinè Hebdo (Francia), che ha disegnato per noi il logo di NE[G]RO 2010. [NO]VIZI, nel 2009, contò autori come Ellekappa, Vincino, Marassi, Franzaroli, Mora, Fricca, Tonus e lo stesso Natangelo. Dalle riviste europee ospiti come Catherine Meurisse (Charlie Hebdo), Kap e Paco Alcazar (da El Jueves).

Siti Espositivi: Anche quest'anno la rassegna si sviluppa attraverso diversi siti espositivi in un vero e proprio tour internazionale. Nel 2009 la Rassegna è stato il primo evento ad unire la satira non solo ad un salone del fumetto prestigioso come il Comicon ma addirittura ad un Museo d’arte contemporanea come il MADRE di Napoli. Per il 2010 l'esposizione parte dalle sale del Castel Sant'Elmo di Napoli, come evento di punta del Salone internazionale Comicon e con ospiti quali Georges Wolinski e Stefano Benni. Le tappe successive sono Parma, al circolo FuoriOrario in collaborazione con il Fatto Quotidiano. Roma, con la galleria e gli artisti di MondoPop e infine in Spagna al Museo dell'Humor Grafico, con la Fundacion General de la Universidad de Alcalà, motore pulsante dell'umorismo ispano-parlante e istitutore del Premio Quevedos in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e il Ministero della cultura spagnoli. 

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